PROTOCOLLO VENE VARICOSE PADOVA ®
A PARTIRE DA 2000€ - ALL INCLUSIVE
- procedura pianificata e realizzata da equipe Top Clinic
- anestesia locale tumescente
- tecnica mini-invasiva
- sutureless (nessun punto di sutura)
- monitoraggio ecografico e termografico digitale
- 2 controlli post-operatori (dopo 24h e 1/2 mesi)
- farmaci post-operatori
- reperibilità telefonica equipe H24
- assistente dedicato
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Tipo anestesia
Durata intervento
Effetto definitivo
Livello di dolore
Ritorno alla vita sociale
Ripresa attività sportiva
Ritorno al lavoro
1. Il Protocollo
Il nostro Protocollo di cura per le vene varicose nasce da più di 10 anni di attività chirurgica e prende spunto dalla consapevolezza che ogni Paziente è unico.
Abbiamo infatti constatato che ogni persona ha delle caratteristiche anatomiche specifiche e che ogni tecnica chirurgica deve essere necessariamente adattata per ottenere i migliori risultati.
Lo sapevate, ad esempio, che in ogni gamba sono presenti almeno 4 vene safene?
E che per curare l’insufficienza venosa è necessario capire esattamente da quale vena nasce il problema, per evitare di togliere inutilmente una safena sana?
Siamo dunque giunti a progettare un Protocollo di cura denominato “Vene Varicose Padova ®” il cui punto di forza è quello di essere totalmente pianificato sul singolo Paziente. Tutto questo è possibile solo grazie ad un attento studio anatomico, ecografico e termografico effettuato nel corso della Visita pre-operatoria
2. Premessa al trattamento
La circolazione venosa degli arti inferiori è composta da due sistemi:
- circolo venoso profondo: è costituito dai condotti principali che trasportano la maggior parte del sangue verso il cuore.
- circolo venoso superficiale (comprendente le vene Safene): è costituito dai condotti secondari che, in condizioni fisiologiche, trasportano circa il 10% del sangue delle gambe.
In alcune circostanze, le vene del circolo superficiale sviluppano una dilatazione irreversibile, aumentano notevolmente la loro portata e causano un ristagno indesiderato di sangue, diventando vene varicose. Questa condizione patologica è definita insufficienza venosa cronica (IVC).
Il trattamento tradizionale per la cura dell’insufficienza venosa cronica consiste nella rimozione chirurgica della vena Safena (intervento di “crossectomia e stripping”).
Tale metodica, concepita più di un secolo fa (intervento di Babcock – 1907), è rimasta sostanzialmente invariata sino ai giorni nostri e prevede:
• anestesia generale o spinale
• sala operatoria
• cicatrici con punti di sutura
• necessità di antidolorifici nel post-operatorio
• tempi di recupero variabili
• possibilità di danni neurologici (lesione del nervo safeno)
3. anestesia
Tutte le procedure vengono realizzate con una particolare forma di anestesia locale nota come Anestesia locale tumescente (TLA) consistente nell’infiltrazione sottocutanea di un cocktail di farmaci (lidocaina, adrenalina, soluzione fisiologica) che permette di rimuovere le vene varicose senza avvertire alcun tipo di fastidio o dolore. Usata da più di 40 anni in tutto il mondo, è tra le forme più sicure di anestesia.
Con la TLA sono completamente annullati i rischi legati a forme più tradizionali di anestesia (generale, peridurale, sedazione, etc.). Essendo un’anestesia limitata esclusivamente alla pelle, appena terminato il trattamento il Paziente è immediatamente in grado di camminare senza sentire alcun dolore. Per la sua composizione, la TLA è batteriostatica e questo permette di evitare l’assunzione di antibiotici post-operatori. La durata dell’effetto della TLA è mediamente di circa 24 ore e quindi non è necessario assumere alcun tipo di antidolorifico come nelle comuni procedure chirurgiche.
4. Tecniche mini-invasive
La nostra equipe utilizza le cosiddette “tecniche mini-invasive“: le più importanti sono le tecniche endovascolari e la microflebectomia in anestesia locale.
Le tecniche endovascolari consentono di curare le vene malate dall’interno, senza la necessità di rimuoverle come avviene nella chirurgia tradizionale (crossectomia e stripping di Safena) e svolgono la loro azione sulla vena malata provocandone un notevole restringimento fino alla scomparsa. In base alle dimensioni, alla posizione e all’anatomia della vena malata è possibile scegliere la tecnica endovascolare più indicata tra quelle a disposizione (laser, radiofrequenza, scleromousse, colla chirurgica, vapore, ultrasuoni focalizzati, etc.).
Le vene curabili con le tecniche endovascolari sono quelle più profonde e distanti dalla pelle (ad esempio: vena Grande Safena, vena Safena Accessoria Anteriore e Posteriore, vena Piccola Safena, vena di Giacomini, vene perforanti muscolari, etc.), e per questo è indispensabile che la tecnica sia “eco-guidata”, cioè realizzata con l’ausilio dell’ecografia intraoperatoria, che consente al chirurgo di operare con precisione millimetrica.
La microflebectomia in anestesia locale consente invece di eliminare vene varicose molto voluminose (i cosiddetti “collaterali varicosi”) attraverso delle microincisioni di 2-3mm, che non necessitano di alcun punto di sutura e non lasciano traccia dopo alcuni mesi dall’intervento.
La microflebectomia in anestesia locale è particolarmente indicata per tutte le vene varicose sporgenti e palpabili sotto la pelle (incluse le vene varicose recidive), in quanto permette di rimuoverle in maniera delicata.
5. Recupero immediato
Tutti i nostri Pazienti, appena terminata la procedura, sono perfettamente in grado di tornare alle proprie attività quotidiane, che comprendono le normali attività familiari, fare la spesa, tornare al lavoro, passeggiare.
6. guarigione
Nei giorni successivi all’effettuazione della procedura è necessario indossare una calza elastica dalla mattina alla sera per un totale di 6 giorni. L’eventuale comparsa di ecchimosi post-intervento è normale e non necessita di alcun trattamento. Il dolore post-operatorio è assente o lieve e può essere controllato con l’assunzione di comuni antidolorifici da banco. Il risultato estetico definitivo è visibile in 3-6 mesi.
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I RISULTATI, si vedono
Molte persone con problemi simili ai tuoi si sono rivolte a noi con fiducia in questi anni. La nostra equipe si dedica con passione e competenza alla ricerca della miglior soluzione per donare salute e bellezza alle tue gambe.
Comprendiamo le sfide che possono sorgere quando si affrontano questo tipo di problemi, e abbiamo l’esperienza e la professionalità per superarle.
la nostra equipe
Top Clinic SRL-STP è una società di servizi medici fondata dal Dr. Giulio Tognin e dalla Dr.ssa Nicole Pelizza con lo scopo di offrire la migliore alternativa alla chirurgia tradizionale per la cura delle vene varicose. La nostra equipe è in grado di effettuare ogni tipo di trattamento per la cura dell’insufficienza venosa cronica, spaziando dagli inestetismi vascolari fino ai quadri varicosi più complessi.
Le domande più frequenti
Hai ancora qualche dubbio?
Dai un’occhiata tra le domande che i nostri pazienti ci rivolgono più spesso, potresti trovare la risposta che stai cercando.
Chi effettua il trattamento?
L’equipe, indipendentemente dalla Sede presso la quale viene effettuato il trattamento, è composta dal Dr. Giulio Tognin e dalla Dr.ssa Nicole Pelizza, che effettuano personalmente tutte le fasi del trattamento.
Cosa devo fare il giorno del trattamento?
- Presentarsi con la gamba depilata. É preferibile utilizzare una crema depilatoria (non il rasoio) per non rischiare di ferire la cute dove sono presenti le vene.
Portare la calza elastica. Le verrà fatta indossare dall’equipe immediatamente al termine dell’intervento. - Indossare abiti comodi e larghi, possibilmente di colore scuro, che non stringano la gamba altrimenti la fasciatura potrebbe dare fastidio.
- Venire accompagnati. Il giorno dell’intervento è sconsigliato guidare (in caso di sinistro la Compagnia Assicuratrice automobilistica potrebbe rivalersi sull’Assicurato).
- Le verrà chiesto di firmare il modulo di consenso all’effettuazione della procedura, nel quale dichiarerà di aver letto e compreso quanto dettagliato nella documentazione informativa rilasciata al momento della visita pre-operatoria.
Non serve il digiuno. L’uso di sola anestesia locale consente di effettuare l’intervento anche a stomaco pieno.
Quale tipo di anestesia verrà usata?
Il nostro Protocollo prevede l’utilizzo esclusivo dell’anestesia locale tumescente, derivata dalla chirurgia plastica ed estetica, che consente di considerate obsolete tutte le altre tecniche anestesiologiche (anestesia generale, spinale, epidurale, plessica, tronculare, sedazione cosciente, MAC, etc.).
Scegliere l’anestesia locale tumescente significa tutelare al massimo la sicurezza del Paziente e consentire a chiunque di risolvere il problema delle varici in tutta tranquillità, anche nei casi cosiddetti “inoperabili” o “difficili”.
Quanto dura il trattamento?
La durata media del trattamento è di circa un’ora.
Tutte le tipologie di trattamento prevedono tre fasi:
- Somministrazione dell’anestesia locale
- Effettuazione della procedura per correggere le alterazioni circolatorie ed estetiche
- Applicazione del bendaggio e della calza
Immediatamente dopo il trattamento ci si alza e si può tornare a casa o al lavoro.
Come comportarsi dopo il trattamento?
Terminato il trattamento si può fare quello che si vuole, evitando ovviamente gli sforzi eccessivi. Per velocizzare il recupero è utile fare qualche passeggiata di mezz’ora nelle 24 ore successive al trattamento, evitando di stare troppo tempo fermi a riposo. Più ci si muove, prima si recupera. La fasciatura e la calza non vanno tolte. Verranno rimosse direttamente dal Medico dell’Equipe nel giorno del controllo post-trattamento (a 24/48 ore di distanza).
Ogni giorno (salvo diversa indicazione) per un totale di 6 giorni, va effettuata una sola iniezione sottocutanea di eparina all’orario indicato dal Medico. Il farmaco viene fornito dall’equipe il giorno dell’intervento.
In cosa consiste il primo controllo post-trattamento?
Il Medico provvede a rimuovere la calza elastica e la fasciatura. Da questo momento in avanti la calza elastica va indossata solo durante il giorno (va indossata la mattina e tolta la sera, prima di andare a dormire) per un totale di 6 giorni.
Ci sono punti di sutura da rimuovere sulla pelle?
No. Grazie a particolari tecniche di chirurgia estetica, tutti i trattamenti vengono effettuati senza la necessità di applicare alcun punto di sutura sulla pelle, ma solo dei piccoli cerotti.
Dopo quanti giorni é possibile fare la doccia?
Dopo 2 giorni dal trattamento è possibile fare la doccia, avendo cura di non strofinare spugne o asciugamani sulle ferite. Se i cerotti si staccano, non è necessario sostituirli.
Quando è possibile togliere i cerotti?
I cerotti possono essere rimossi definitivamente al termine dell’utilizzo della calza elastica (5 giorni dopo il trattamento).
Quando si può tornare a lavoro?
Il giorno stesso del trattamento.
Quando si può tornare a fare sport?
Dopo una settimana dal trattamento.
Siete convenzionati con il SSN o con Polizze Sanitarie?
No. Siamo un servizio privato di diagnostica e chirurgia ambulatoriale, non convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nè con Compagnie Assicurative che forniscono Polizze Sanitarie, ma rilasciamo ai nostri Pazienti tutta la documentazione medica e i preventivi utili per una valutazione di rimborso da parte delle Compagnie Assicurative su richiesta dei Pazienti assicurati.